La Pietra Leccese

La pietra leccese è una roccia calcarea tipica della regione salentina, nota per la sua morbidezza e plasmabilità. Queste caratteristiche ne hanno permesso l'utilizzo per la costruzione di edifici sacri e residenze nobiliari e per la decorazione di facciate con disegni e intagli. Tuttavia, la sua particolarità la rende molto sensibile a smog, umidità e agenti atmosferici; per ovviare a questa delicatezza e renderla più resistente alle intemperie i maestri barocchi usavano trattare la pietra con il latte, che penetrando nella porosità ne favoriva la conservazione.
La pietra leccese viene ricavata dal sottosuolo in enormi cave a cielo aperto, profonde fino a cinquanta metri e diffuse in molte zone del Salento (es.Cursi, Lecce, Maglie, Corigliano d'Otranto, Melpignano, ecc.)
Utilizzata sin dall'antichità per la realizzazione di dolmen, menhir e statue, la pietra leccese e l'arte della sua lavorazione trovano la loro massima espressione nel periodo Barocco. Oggi questa pietra è famosa in tutto il mondo ed è uno dei materiali piùrichiesti all'estero per la realizzazione di ville e palazzi.
« Neglette, e quasi molli in ampia massa, le pietre a Lecce crea l'alma Natura: |
(Ascanio Grandi - I fasti sacri, 1635) |